22/6 Letture e incursioni teatrali per i piccoli
Per la rassegna Cascina Sotto le Stelle
Giovedì 22 giugno ore 17
Letture animate con Fabrizio Silei per bambini 4-6 anni e famiglie. Info: segreteria@educazioneprogetto.it
Ingresso gratuito. Prenotazioni https://www.eventbrite.it/e/biglietti-workshop-libri-in-gioco-con-lo-scrittore-e-illustratore-fabrizio-silei-651707152637
Incursioni teatrali a cura dell’Ass. Teatrulla. Letture animate ad alta voce tenute dall’ associazione Teatrulla, dedicate a bambini da 0 a 4 anni. Presso lo spazio infanzia “La Rocca Incantata”. Ingresso gratuito. Prenotazioni https://www.eventbrite.com/e/biglietti-letture-ad-alta-voce-654876883387
Appuntamenti a cura della Cooperativa Educazione progetto.
Le Letture animate fanno parte di Libri in gioco. Le città invisibili un ciclo di 3 appuntamenti dedicati alle storie, ai libri, al gioco, per dare spazio alla fantasia e immaginare insieme città “magiche”! I laboratori sono animati dallo scrittore ed illustratore per l’Infanzia Fabrizio Silei.
Fabrizio Silei è uno scrittore e illustratore per bambini. Tra le sue opere più famose vi sono Un pitone nel pallone, Bambino di vetro, Bernardo e l’angelo nero, Alice e i Nibelunghi, Il pugnale di Kriminal, Cartarte e Dalla terra alla Luna. L’Autobus di Rosa, ispirato alla storia dell’americana Rosa Parks, è stato tradotto in otto lingue e portato in scena in diversi teatri italiani, con il patrocinio di Amnesty International. Tiene laboratori di scrittura autobiografica come cura di sé e di scrittura creativa, laboratori per ragazzi e bambini e corsi per insegnanti sulla didattica della creatività.
Nel 2012 con Il bambino di vetro vince il Premio Andersen. Nel 2014 vince il premio Andersen come miglior scrittore. Nel 2018 esce Alice e i Nibelunghi (Salani).
L’associazione Teatrulla
Il teatro è uno strumento perfetto per crescere. Teatrulla ha sviluppato una metodologia teatrale specifica che ha come perno fondante IL GIOCO. Divertirsi, imparare a conoscersi, scoprire il mondo e gli altri, superare o accettare i propri limiti: sono questi gli elementi che rendono il gioco uno strumento educativo così speciale.
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