28/03 Una , due, dieci, cento voci per la Fondation Viviane del Congo
Venerdì 28 marzo ore 21
Una, due, dieci, cento voci per la Fondation Viviane del Congo.
Concerto a sostegno dei bimbi dell’orfanotrofio Fondation Viviane in Congo. A cura del coro My Fair Lady, dirige Giovanna Mais. Ingresso ad offerta libera
La Fondation Viviane del Congo
La Fondation Viviane nasce nel 1996 per iniziativa di Viviane Phemba Tsasa, rimasta vittima di un incidente all’età di 8 anni che ha costretto una sedia a rotelle.
I minori portatori di handicap, nella Repubblica Democratica del Congo, sono spesso considerati “stregoni”, e cioè stregoni, e per questa ragione sono allontanati dalla famiglia o sottoposti a riti brutali per allontanare il “maligno”. La Fondazione offre ogni anno assistenza a oltre 200 bambini disabili, garantisce ospitalità, sostiene le spese mediche e chirurgiche e della fornitura di protesi, offre ai bambini un servizio professionale di fisioterapia e riabilitazione, li sostiene nel percorso scolastico per il pagamento delle tariffe e l’acquisto del materiale necessario, offre il vitto agli ospiti residenti e ai bambini semi-residenti, offre un sostegno alle famiglie ai fini della prevenzione dell’abbandono ovvero del tentativo di reinserimento familiare. Propone un percorso di formazione professionale per i bambini ed ex pazienti più grandicelli. La Fondazione è partner del Comune di Mont Ngafula che affida, previa nomina come tutore temporaneo, i bambini abbandonati nel territorio del Comune.
La Fondazione ricerca costantemente di raggiungere l’obiettivo dell’auto-sostentamento. Un’importante fonte di reddito è costituita da due terreni agricoli (Benzeke e Plateau Beteké), già di proprietà di Viviane, che sono stati donati alla Fondazione. Il terreno presenta caratteristiche di sufficiente fertilità, ed è coltivato a ortaggi, patate, legumi, manioca, frutta. Una seconda fonte di reddito è regolata da vasche per la pescicoltura. Infine, possiede un piccolo pollaio.

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