29/10 Leggermente incontra l’autore Paolo Malaguti
Martedì 29 ottobre ore 18
All’interno del progetto Leggermente, Paolo Malaguti presenta “Fumana” (Einaudi). A cura del gruppo di lettura Sportidea Caleidos
Il libro
A Fumana la nebbia piace cosí tanto che a volte, quando si immerge in quel bianco opalescente, sembra ci sia qualcuno – o qualcosa – ad aspettarla. Le piace pure pescare con il nonno, la notte, sul sandolo, una lanterna a illuminare il buio della palude. E poi, da un certo punto in avanti, inizia a piacerle anche Luca: dopo aver fatto il bagno con lui alla pozza delle monache, torna a casa senza sapere bene che cosa le si agita dentro, e perché. La notte in cui è nata, la gente di Voltascirocco se la ricorda ancora, sembrava che l’Adige volesse portarsi via tutto il Veneto. Se sopravvivi a un disastro come quello, con tua madre che muore di parto e tuo padre che forse è fuggito verso la Merica a cercare fortuna, è perché la vita ti ha destinato a qualcosa. I primi anni col nonno Petrolio, nella quiete immobile dei margini del paese, tra i canali pieni di rane, anguille e tinche, Fumana li passa a esplorare tutto ciò che può e a far finta di non sentire i giudizi degli altri. Ma poi l’infanzia finisce, e persino il burbero Petrolio capisce che deve fare qualcosa, che sua nipote sta diventando una ragazza: l’incontro con Lena, che con certe sue parole, con certi suoi segni, con certe sue erbe guarisce la gente, sarà la svolta. Ma accettare il proprio dono – Fumana è «venuta al mondo con la veste» e ha perciò qualità prodigiose – significherà forse sacrificare tutto il resto. Paolo Malaguti ci racconta una storia antica eppure ancora vicina. Un mondo perduto tra il fiume e la pianura, tra la pesca e la magia contadina, al centro del quale c’è un personaggio femminile tenace, alle prese con le aspettative di una società chiusa, a tratti meschina, e il desiderio di essere sé stessa.
L’autore
Paolo Malaguti, nato a Monselice nel 1978, insegna lettere dal 2004 nelle province di Treviso e Vicenza. Attualmente vive ad Asolo e insegna a Bassano del Grappa. Ha esordito nella narrativa nel 2009 con il romanzo Sul Grappa dopo la vittoria con l’editrice Santi Quaranta di Treviso. Con Santi Quaranta ha poi pubblicato il saggio narrato Sillabario veneto (2011) e il romanzo storico I mercanti di stampe proibite (2013). Nel 2015 è passato alla casa editrice Neri Pozza, con la quale ha pubblicato i romanzi storici La reliquia di Costantinopoli (2015, dozzina Premio Strega 2016) e Prima dell’alba (2017). Con l’editrice BEAT ha pubblicato nel 2016 Il nuovo sillabario veneto. Nel 2018 pubblica con l’editrice Marsilio il saggio narrato Lungo la Pedemontana in giro lento tra storia, paesaggio veneto e fantasie; nel 2019 pubblica con l’editrice Solferino il romanzo L’ultimo carnevale, miglior romanzo fantasy al Premio Città di Como 2020. Il 2020 segna l’ingresso in Einaudi, editrice con la quale Paolo Malaguti ha pubblicato Se l’acqua ride (2020, cinquina Premio Campiello 2021, Premio Latisana per il Nord Est, Premio Biella Letteratura e industria); Il Moro della cima (2022, Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle Alpi, Premio nazionale di cultura Monte Caio, Premio Vallombrosa); Piero fa la Merica (2023, Premio Acqui Storia – Sezione Romanzo storico, Premio Alessandro Manzoni per il romanzo storico, Premio Internazionale di Letteratura Città di Como – miglior romanzo di viaggio).
Dal 2021 dirige la scuola di scrittura creativa Alba Pratalia. Nel giugno 2022 ha diretto con Alberto Trentin la prima edizione degli Stati generali della Letteratura in Veneto a Bassano del Grappa. Dal romanzo Se l’acqua ride è stata tratta un’omonima docufiction presentata alla 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
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