Lavori in Corto
Lunedì 11 luglio ore 21.30 per Cascina Sotto le Stelle
Ass. Museo Nazionale del Cinema e Centro Studi Sereno Regis
Lavori in Corto – Gli occhiali di Gandhi
Proiezione dei film finalisti selezionati nell’ambito del concorso cinematografico nazionale Lavori in Corto. Intervengono le autrici e gli autori.
Lavori in corto è un concorso di cortometraggi e documentari a tematica sociale rivolto a giovani autori under35 organizzato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema e fondato insieme all’Associazione Riccardo Braghin. Con questo progetto le due associazioni intendono promuovere un concorso di cortometraggi rivolto a giovani registi che operano sul territorio.
Gli occhiali di Gandhi è il titolo scelto per questa edizione segnata dalla terribile attualità della guerra in Ucraina e da tutti i conflitti armati dimenticati in giro per il mondo. La nona edizione pone lo sguardo anche al passato in un anno in cui ricorrono importanti anniversari come i 50 anni dall’approvazione della Legge sull’obiezione di coscienza in Italia, i 40 anni dalla fondazione del Centro Studi Sereno Regis e i 30 anni dall’inizio dell’assedio di Sarajevo.
La speranza è quella di stimolare le autrici e gli autori a condividere opere audiovisive dedicate a storie di non violenza che raccontino pratiche creative nella soluzione dei conflitti; oggi, più che mai, è necessario riconoscere che solo attraverso una costante educazione alla pace sarà possibile garantire alle future generazioni una società realmente inclusiva per tuttə.
Come per l’ultima edizione del concorso dedicata a Vittorio Arrigoni riteniamo necessario continuare a porre l’attenzione ai più fragili, agli ultimi e ai penultimi come i migranti, i minori, le donne, i detenuti, i poveri, le persone con disabilità, le minoranze anche di genere e tutti coloro che chiedono maggiori diritti in ambito politico, civile, sociale, educativo, culturale, lavorativo, religioso e ambientale, senza dimenticare che anche la Natura sta chiedendoci con urgenza di rispettare i suoi diritti.
Lunedì 11 luglio ore 21,30
Primo slot dei film finalisti; ingresso libero.
Sbagliando s’inventa di Alice Sagrati (2022, 11’25”) Anteprima regionale
Mario, un uomo solitario e nostalgico, riceve una chiamata sbagliata nella quale lo scambiano per un bambino, così si ritrova ad ascoltare una favola di Gianni Rodari. Quest’episodio innescherà una serie di riflessioni sul suo passato, la fantasia e l’amicizia.
Fili di memorie di Marco Latina (2022, 19’55”) Anteprima nazionale
Sergio, avvocato di successo, uomo senza scrupoli, torna in Sicilia nel luogo in cui è nato e cresciuto e da cui è fuggito. La morte della madre, i ricordi d’infanzia e gli affetti più cari proveranno a far crollare le sue certezze.
Il custode e il fantasma di Christian Filippi (2021, 15’20”)
È il primo giorno di lavoro per Claudio (Simone Liberati) come nuovo guardiano di un grande cimitero. L’ex guardiano (Federico Pacifici) lo avverte che alcuni fantasmi si aggirano di notte. Scioccato ma allo stesso tempo curioso, Claudio affronterà questi fantasmi. I suoi e i nostri fantasmi.
The Border Line di Gabriele Campanella e Paolo Brancato (2022, 27’25”)
The Border Line è un documentario che racconta i drammi del confine tra la Polonia e l’Ucraina durante l’inizio del conflitto che coinvolge quest’ultima. Una troupe di due operatori (Gabriele Campanella e Guglielmo Brancato) e di due fonici (Vincenzo Lo Iacono e Nicola Pergolini), dopo cinque giorni sul territorio di confine, raccontano due viaggi: quello dei profughi che dall’Ucraina scappano in Polonia, e quello dei volontari che dall’Europa partono verso i territori di guerra per portare un aiuto
Cromosoma X di Lucia Bulgheroni (2021, 9′)
Durante la pausa in ufficio, Rich e i suoi colleghi scherzano sulla nuova collega donna commentando alcune sue foto con allusioni e battute maschiliste. Un fumogeno rosa lanciato da alcune manifestanti femministe entra dalla finestra dell’ufficio e colpisce Rich, che viene così catapultato in un sogno profondo e infernale.
Ofelia di Pierfrancesco Bigazzi (2021, 11′)
Ofelia ha 92 anni, i suoi ricordi ormai confusi continuano a svanire. L’unico modo per frenare l’azione inarrestabile del tempo è documentare il presente e riscoprire il passato nei vecchi Super8.
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