Spettacolo teatrale “Fratelli nella notte”

Giovedì 28 luglio ore 21
Assemblea Teatro
Fratelli nella notte

Dal testo del giovane C. Cavina (Feltrinelli editore), un racconto su un periodo significativo della storia italiana. La guerra e la Resistenza da una parte, il mondo contadino dall’altra. Una storia mai di troppo, che aiuta a guardare ai fatti di oggi con un orecchio teso a ciò che è stato.
Dal testo di Cristiano Cavina (Feltrinelli editore)
Riduzione scenica e adattamento teatrale Renzo Sicco
Interpreti Angelo Scarafiotti, Luca Occelli e Giulio Prosperi
Video a cura di Marco Pejrolo
Regia di Angelo Scarafiotti


Mario e Giovanni sono fratelli. Hanno quindici anni di differenza e quasi nulla in comune. Quando si incontrano nei campi a malapena si salutano. Giovanni ha sposato Cristèna, fascista orgogliosa, hanno da poco avuto un bambino. Mario ha vissuto con i genitori fino a quando due uomini in divisa gli dovevano consegnare una lettera. Il ragazzo ha diciotto anni e in guerra non ci vuole andare. Si rifugia prima da alcuni parenti, che abitano lontano, ma l’arruolamento forzato non si dimentica di lui. Per sfuggirle si unisce a un gruppo di quelli che stanno sulle montagne e parlano di comunismo: lui non capisce niente di quello che dicono, è abituato a parlare in dialetto o al massimo a grugnire, come gli animali di cui ama prendersi cura. In più è basso, non sa imbracciare un’arma, così che gli sono affidati i medesimi compiti di fatica cui era abituato nella vita di casa. È così piccolo e agile che i compagni gli affibbiano Tarzan, come nome di battaglia. Un giorno, tuttavia, anche a Mario/Tarzan tocca fare la guerra: in poche ore molti dei suoi compagni muoiono, mentre lui per una granata si ritrova con pezzo d’intestino fuori dal corpo. È proprio in quelle ore tra la vita e la morte, nei brevi momenti di lucidità, implora che suo fratello maggiore lo venga a salvare…
Un racconto su di un periodo significativo della storia italiana. La guerra e la Resistenza da una parte, il mondo contadino dall’altra. Una storia mai di troppo, che aiuta a guardare ai fatti di oggi con un orecchio teso a ciò che è stato. Merito ulteriore dell’opera è l’essere stata scritta dal giovane Cristiano Cavina e non da un reduce di un tempo che fu.

Categories:

Comments are closed

Contattaci
Tel. +39 011.01136250
Fax +39 011.01136256
inforoccafranca@comune.torino.it

Cascina Roccafranca
Via Rubino, 45
10137 Torino