22/11 Terzo concerto per OFT Lab

OFT Lab#3
Venerdì 22 novembre, ore 21, Cascina Roccafranca
Jacopo Sommariva violoncello e Alessandro Mosca pianoforte
Musiche di:
Sergej Prokof’ev
Sonata in do maggiore per violoncello e pianoforte op. 119
Richard Strauss
Sonata in fa maggiore per violoncello e pianoforte op. 6

Biglietto singolo, ingresso non numerato: intero 5 euro.
Acquisto on line per il concerto:
 https://www.anyticket.it/anyticketprod/Web/SchedaEvento.aspx?partner=OFTO&idSpettacolo=18883
A cura dell’Orchestra Filarmonica di Torino

Assentatosi dalla Russia dopo la nascita del Regime Sovietico, Sergej Prokof’ev torna in patria durante gli anni Trenta, vinto dalla nostalgia. Andando incontro al destino che spetta ai compositori che non si allineano alle direttive del Regime – arroccate su un’idea di musica come mero strumento di propaganda – Prokof’ev è costretto a mortificare il suo genio. Ostracizzato e sempre in allerta per la propria sopravvivenza, vive anni di profonda inquietudine, aggravati dal divorzio dalla prima moglie Lina e da uno
stato di salute precario. È in questo momento di grave crisi che il compositore incontra un giovane violoncellista destinato a diventare uno dei più importanti solisti del Novecento: Mstislav Rostropovič.
«Ero così innamorato della musica di Prokof’ev da non sognare altro che conoscerlo», racconterà poi quest’ultimo anni dopo: una serie di circostanze fortuite lo avrebbero accontentato, permettendogli di stringere con il compositore un’amicizia affiatata e, per Prokof’ev, salvifica. Scritta seguendo i suggerimenti di Rostropovič e a lui dedicata, la Sonata op. 119 racconta l’incontro fra questi due grandi artisti nel 1949 con il suo lirismo e la sua eccezionale difficoltà. Una complessità tale da spingere Prokof’ev a introdurre per la conclusione dell’Allegro, ma non troppo una versione facilitata per gli esecutori meno esperti.

Quando compone la sua Sonata op. 6, nel 1883, Richard Strauss ha pressappoco l’età di Rostropovič. Giovanissimo e straordinariamente talentuoso, decide di «gonfiare i muscoli e giocare le proprie carte» provando a scrivere un’opera per violoncello e pianoforte, già al tempo riconosciuta come una delle formazioni ‘classiche’ della musica da camera.
La Sonata viene dedicata al «caro amico Hans Wihan», violoncellista boemo legato al compositore e marito della giovane pianista Dora Weis. Prima che la Sonata possa incontrare la sua première, Dora pare aver conquistato Strauss «con i suoi sguardi pieni di sottintesi e la sua figura aggraziata». Pur non avendo le prove di una liason fra il giovane compositore e la moglie, Wihan cede alla gelosia e chiede il divorzio.
Nonostante il matrimonio ormai naufragato e un’amicizia inevitabilmente incrinata, Wihan avrebbe deciso di eseguire comunque in prima assoluta la Sonata di cui era stato dedicatario, interpretandone – di certo in maniera autentica – il moto irrequieto e travolgente.

Per tutte le informazioni sulla rassegna OFT Lab: https://www.cascinaroccafranca.it/8-29-11-oft-lab-rassegna-di-musica-da-camera/

Il programma completo: https://www.cascinaroccafranca.it/wp-content/uploads/2024/10/OFT-OftLab24-Programma-AW-Online.pdf

Per i concerti della rassegna di musica da camera a Cascina Roccafranca è previsto il biglietto singolo, posto  non numerato, al costo di 5 euro.
I biglietti possono essere acquistati dal 22 ottobre 2024 presso la sede della biglietteria dell’Orchestra Filarmonica di Torino in via XX settembre 58 a Torino (negli orari di apertura al pubblico, oppure prenotati via mail a biglietteria@oft.it, o telefonicamente in orario di apertura al pubblico tel. +39 011.533 387), o presso Cascina Roccafranca mezz’ora prima di ogni concerto, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I biglietti possono inoltre essere acquistati online su www.oft.it
o direttamente su https://www.anyticket.it/anyticketprod/Default.aspx?partner=OFTO