Torino Solidale ricerca un’agenzia di comunicazione: call aperta!

Call per agenzia di comunicazione
Ricerchiamo un’agenzia per la strutturazione di una campagna di comunicazione volta a diffondere
il progetto di Torino Solidale sul territorio della Città di Torino

Nello specifico si richiede:
1 – l’ideazione del concept, del logo e dell’immagine grafica della campagna
2 – individuazione degli strumenti da implementare (sito internet, video, manifesti, ecc…).
L’implementazione degli strumenti è prevista in una fase successiva.

1. Cos’è Torino Solidale?
Torino Solidale è una rete di realtà del Terzo Settore che si occupano di solidarietà alimentare e
welfare di comunità, nata a marzo 2020, durante il primo lockdown, su impulso della Città di
Torino, con la quale il progetto conserva una stretta collaborazione. Torino Solidale ha supportato
circa 25.000 nuclei familiari attraverso la consegna mensile di panieri alimentari e ora si sta
trasformando in una rete di spazi di welfare di comunità e cittadinanza attiva, pur mantenendo
centrale la componente alimentare in tutte le sue forme.
Ogni “snodo” della rete ha proprie specificità che arricchiscono e non impediscono un’azione
comune.
Fanno parte della rete soggetti molto differenti per storia, attività e narrazione: Rete Case del
Quartiere (CdQ Sansalvario, Casa nel Parco, Cascina Roccafranca, PiùSpazio4, CdQ Vallette,
Bagni Pubblici di via Agliè, Cecchi Point), Arci Torino, Sermig, Gruppo Abele, CPD – Consulta delle
Persone in Difficoltà, Acli Torino, Uisp Torino, Damamar.

2. Messaggio della comunicazione e finalità del progetto
Il messaggio della comunicazione deve svilupparsi attorno ai seguenti concetti fondamentali:
1) Il progetto assume una prospettiva di contrasto allo spreco alimentare, di riduzione dei rifiuti, di
riuso e riciclo, di riduzione degli impatti ambientali: in questa logica, il progetto incentiva
l’assunzione di comportamenti coerenti con questi principi, in una logica di stile di vita
individuale e sociale
2) Il progetto assume una prospettiva di promozione sociale nel contrasto alle povertà: si
riconosce che le disuguaglianze negli ultimi decenni sono aumentata nel nostro Paese e che è
possibile combatterle con politiche attente al tema e capaci di coinvolgere sia enti locali, sia reti
di soggetti del terzo settore, privati, cittadini responsabili. Il progetto in questa logica viene
presentato come uno strumento di lotta alla povertà non in una accezione assistenzialistica,
ma di reciprocità, di costruzione di una comunità locale più consapevole e partecipativa.

3. Quali sono i target di una campagna?
3.1 – La cittadinanza: piccole donazioni e volontariato 
I/le cittadini/e sono il target prioritario di questa campagna di comunicazione, sia in un’ottica di
trasparenza e accountability (il finanziamento di Torino Solidale è in larga parte costituito da fondi

pubblici), sia in un’ottica di comunicazione pubblica finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica
rispetto alla condizione delle fasce più vulnerabili della popolazione, sia in un’ottica di attivazione.
OBIETTIVO: La cittadinanza può contribuire mettendo a disposizione il proprio tempo
(volontariato) o donando cibo e prodotti oppure denaro. Molto importante sarà la capacità di
coinvolgere le fasce più giovani attraverso un tono di voce e tematiche più vicine a loro (ad
esempio il tema dell’ambiente che in questo progetto è presente nei termini della lotta allo spreco
alimentare)

3.2 – Possibili donatori
Si tratta di aziende di dimensioni medio-grandi che possono attivare collaborazioni continuative o
donazioni una tantum dei beni prodotti e/o distribuiti o in denaro. Si tratta di interlocutori piuttosto
istituzionali, fortemente interessati all’impatto del progetto, alla diffusione dei risultati e del loro
ruolo all’interno del progetto. Tra questi possono figurare anche le scuole, parrocchie, soggetti
organizzati.
OBIETTIVO: stimolare la sottoscrizione di accordi di donazione o donazioni più estemporanee;
attivare dinamiche di riconoscimento nei confronti dei donatori, sia nel senso di “riconoscere il loro
impegno” attraverso la comunicazione, sia nel senso di “farli sentire parte di una comunità di
donatori”.

3.3 – Le istituzioni
Al di là della Città di Torino – che dirige il percorso di Torino Solidale – risulta interessante una
comunicazione rivolta agli altri attori istituzionali presenti sul territorio
OBIETTIVO: accrescere l’accountability degli enti parte di Torino Solidale, valorizzare le azioni
svolte – anche in un’ottica di replicabilità – e di possibili collaborazioni e partnership.

4. Tempistiche della fase di ideazione
L’ideazione della campagna deve avvenire nei mesi di ottobre – novembre 2022, per poter poi
essere lanciata tra dicembre 2022 e gennaio 2023. 

5. Contatti
aliceeugenia.graziano@arcitorino.it
raffaella.dispenza@acli.it

6. Importo consulenza
Per la consulenza è previsto un budget di 10.000,00 euro

7. Scadenza
Le manifestazioni di interesse devono arrivare entro il 10/11

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