Fa bene è un progetto di inclusione sociale attivo nel 2019 e durato fino a febbraio 2020 quando è stato costretto a chiudere a causa della pandemia da Covid-19.
Ha operato per la riduzione delle diseguaglianze di opportunità attraverso la leva del cibo promuovendo filiere di responsabilità nelle comunità locali agendo su diversi livelli:
- le famiglie beneficiarie: soggetti in una momentanea difficoltà economica (dovuto per es. alla perdita del lavoro);
- altri beneficiari: soggetti, diversi dalle famiglie, quali ad es. persone con disabilità o già inserite in altri progetti di altri enti o istituzioni (es. Ufficio Pio);
- i/le volontari/e: reclutati/e dalla Casa del Quartiere;
- i mercati rionali e i negozi del quartiere: prodotti freschi di qualità o confezionati, invenduti o donati dagli utenti e dagli esercizi commerciali stessi.
- la Casa del Quartiere: il luogo in cui si esprime la cittadinanza piena e la partecipazione civile: non c’è differenza tra classi sociali, etnie e ruoli;
- i servizi Socio-Assistenziali, associazioni, parrocchie e altre realtà del territorio: la rete sociale di sostegno al progetto.
COME HA FUNZIONATO
I/le volontari/e si ritrovano sul mercato per operare la raccolta del cibo fresco e di qualità una volta la settimana; il cibo raccolto viene portato alla Casa del Quartiere dove altri/e volontari/e lo smistano nei pacchi cibo destinati alle famiglie e lo consegnano nell’arco della stessa giornata.
Le famiglie beneficiarie, durante la settimana, svolgono attività di restituzione sotto forma di volontariato o piccoli servizi alla comunità presso la Casa del Quartiere o altre associazioni del territorio.
Eventuali eccedenze di cibo, al termine della distribuzione alle famiglie, sono sempre state destinate alla mensa per senza fissa dimora di una delle parrocchie del quartiere, ulteriore forma di sostegno a persone in difficoltà e contrasto allo spreco di cibo.
UN PO’ DI NUMERI
2615 kg di cibo invenduto o donato raccolti
11 volontari coinvolti
322 ore di volontariato donate
1 operatore e 1 volontario in servizio civile oltre a 1 operatore di Cascina
10 famiglie beneficiarie
308 ore di restituzione da parte delle famiglie beneficiarie